La guerra allo stigma è una battaglia sacrosanta: quando parliamo di malattia mentale o disabilità, in particolare, non sono mai abbastanza le campagne e gli strumenti per abbattere luoghi comuni e pregiudizi. Perchè questa premessa? Perchè sto per criticare un fumetto molto carino che sta girando in rete nato proprio per sensibilizzare le persone a comprendere meglio alcuni comuni disturbi come l’ansia e la depressione.
Il fumetto in questione è disegnato dal bravissimo Nick Seluck e lo potete trovare qui nella versione originale oppure commentato e tradotto in italiano qui.
Cosa non mi convince? Nel tentativo di sensibilizzare le persone ad essere maggiormente tolleranti e comprensive rispetto a chi soffre di disturbi d’ansia e di depressione veicola un pericoloso messaggio in cui la persona che convive con questi disturbi è vittima passiva e non può nulla nei loro confronti. Immagino che il messaggio volesse essere una cosa tipo: «Non pensare male delle persone che soffrono d’ansia perchè quando non riescono a fare le cose più semplici non è colpa loro ma della malattia». Questo pensiero lo approvo in pieno ovviamente e sono felice che sempre più persone condividano come il colpevolizzare le persone che soffrono non sia solo stupido ed eticamente riprovevole ma semplicemente inutile. I sensi di colpa servono solo a farci stare peggio e difficilmente promuovono azioni efficaci per migliorare la nostra condizione ma solo impulsivi e provvisori slanci. Read more