ABC cognitivo
Giovanna, una ragazza di 30 anni mi raccontava dell’angoscia che provava di fronte alla porta della stanza del suo capoufficio. Una semplice porta in legno come questa.
Ogni volta che Giovanna si avvicinava alla porta il cuore iniziava a batterle forte e le mani iniziavano a sudare creandole un forte senso di disagio. In effetti il capoufficio di Giovanna era una persona autoritaria che utilizzava una comunicazione molto aggressiva con le persone che lavoravano con lui. Non era insolito sentire attraverso la porta le imprecazioni rivolte al malcapitato di turno. Non era necessario però che il capoufficio fosse presente e di cattivo umore, a Giovanna bastava avvicinarsi alla porta per provare ansia.
L’ansia di Giovanna mi permette di spiegare una delle tecniche più usate in psicoterapia cognitiva che, in un certo senso, riassume l’essenza della terapia stessa: la tecnica dell’ABC cognitivo (esiste anche un ABC comportamentale di cui parlerò in un altro post). Read more