Sei sicuro di sapere cosa desideri davvero?

Avete presente la canzone di Franco Battiato Centro di gravità permanente?

In particolare, il ritornello «cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente» mi ha sempre ricordato l’intima ricerca di quei valori a cui affidarsi per sentirsi “a proprio agio” ed essere quindi sempre certo di fare “la cosa giusta”. Naturalmente non ho mai trovato un luogo dell’anima di questo tipo e ho cambiato idea su tante cose nella mia vita così come spesso ero indeciso su quale cosa fosse “giusta” e quale “sbagliata”.

Non abbiate timori cari lettori del blog, non voglio fare un post filosofico, non ne ho le competenze. Quello che volevo riuscire a trasmettervi è quanto nella vita di ognuno di noi sia importante conoscere i propri valori. Nell’ACT, infatti, uno dei sei processi fondamentali sono proprio i valori.

Ma perchè sono così importanti? Riporto un dialogo avuto con un Dario (nome di fantasia) che, con sfumature diverse, mi sembra rappresentativo di svariati dialoghi avuti con pazienti differenti.

A quel punto della seduta, più io cercavo di approfondire la questione più emergeva chiara la fatica di Dario di creare una lista, anche piccola, di cose che desidererebbe per sè indipendentemente che esse siano qualità da sviluppare o mete da raggiungere. Quello che stavo cercando di fare con Dario è sondare i suoi valori o meglio scoprire quanto fosse consapevole dei propri valori. Attenzione: Dario non è una persona “senza valori”, ne ha e di ben definiti. Il problema è che l’ansia e la paura degli attacchi di panico hanno talmente catturato la sua attenzione che è come se in quel momento li avesse smarriti.

Proverò ad usare un esempio per riuscire a spiegare l’importanza dei valori nella vita di tutti i giorni. A me piace molto andare in montagna e la domenica,  insieme alla mia famiglia e agli amici, scegliamo una meta e ci prodighiamo per raggiungerla. Ogni tanto può succedere che la strada scelta sia un po’ più faticosa del previsto, o che il tempo diventi brutto o che capiti qualche altro piccolo intoppo. In quel momento tutti questi piccoli disagi messi insieme possono “pesare” e la stanchezza può avere il sopravvento. Cosa ci spinge a proseguire? Posso dire che andare in montagna con le persone a cui voglio bene è un’azione che soddisfa alcuni valori molto importanti per me (es: condividere momenti di qualità con la mia famiglia, sentirmi in contatto con la natura..). Ecco quindi che continuare a sentirmi in contatto con i miei valori è di grande aiuto quando qualche ostacolo può farci mettere in discussione le nostre mete o spingerci a focalizzarci su qualcosa di negativo come, ad esempio, la fatica. Se è così importante conoscere i propri valori e sentirsi in contatto con essi nell’esempio che vi ho raccontato potete facilmente capire quanto fondamentale sia aver chiaro i nostri valori in psicoterapia o più in generale, quando dobbiamo affrontare cambiamenti difficili.

Ma siamo veramente sicuri di sapere cosa siano i valori? Purtroppo in italiano la parola “valori” è spesso associata alle qualità morali e intellettuali che sono generalmente considerati il fondamento positivo della vita umana (valori religiosi, civili…). I values nell’ACT assumono un significato maggiormente soggettivo.

“I valori sono i desideri più profondi del nostro cuore riguardo al modo con cui vorremmo interagire con il mondo, con le altre persone e con noi stessi. Sono ciò per cui vogliamo impegnarci nella vita, come vogliamo comportarci, che tipo di persona vogliamo essere, quali punti di forza e qualità vogliamo sviluppare” Russ Harris

I valori sono qualità globali desiderate dell’agire continuativo (Hayes et al., 2006)

Cercherò di spiegarmi meglio perchè è facile confondersi. L’amore è un valore? No! Non fa riferimento all’agire continuativo; così come “essere amato” non è un valore perchè non possiamo “agirlo”. Andare in vacanza in un posto bellissimo o comprare una moto non sono valori, sono obiettivi. Giocare a calcio è un’azione continuativa ma non è una qualità globale per cui non è un valore. Avete le idee ancora più confuse? Lo capisco… è uno di quei concetti che definisco semplici ma non facili. Cosa è importante per me veramente? Come vuoi agire per sentirti bene nella tua vita? Queste sono domande che aiutano nella comprensione del concetto. Essere affidabile per le persone che contano su di me, ad esempio, è un valore; è una qualità globale e fa riferimento ad un’azione continuativa. Naturalmente rispetto a un valore del genere possiamo porci numerosi obiettivi che ci aiutano ad essere coerenti con esso ma obiettivi e valori sono concetti diversi. Gli obiettivi sono nel futuro mentre i valori sono nel presente. Pensate a tutte le azioni/situazioni che vi fanno sentire bene e scoprirete che, molto probabilmente, siete in contattatto con un vostro valore. Ricordati che un valore non si raggiunge un po’ come il l’est o l’ovest sulla cartina geografica, i valori ci aiutano a comprendere se siamo nella direzione giusta.

Se hai confusione su quali siano i tuoi valori prenditi del tempo e con l’aiuto di carta e penna prova a pensare le cose importanti per te e scrivile; scrivi tutto ciò che ti viene in mente. Dovresti aver scritto tante cose, alcune saranno oggetti, altre saranno desideri, altre ancora saranno sentimenti oppure persone. Probabilmente nulla di quello che hai scritto è un valore ma hai sicuramente tutto ciò che serve per definirlo. Ricordati che i tuoi valori sono qualità globali del tuo agire e quindi per identificare un valore ci dev’essere un’azione che tu puoi compiere e che t’impegna in maniera continuativa. Prova a scrivere un’azione che tu fai in relazione ad alcune delle cose che hai scritto, se è un’azione continuativa molto probabilmente hai trovato un valore.

Per saperne di più:

• HarrisR. (2011). Fare Act. Milano: Franco Angeli.
• Hayes, S.C., Bond, F.W., Barnes-Holmes, D., & Austin, J. (2006). Acceptance and mindfulness at work. New York: Guilford Press.

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