Blog

Le regole della felicità? Semplici ma non facili.

Sui social girano spesso infografiche virali riguardanti “le regole” per essere felici. Non c’è niente di male in queste regole e anche io ogni tanto ne ho condivisa qualcuna.

ritualeQuesta è una di quelle che ho trovato più carine ma mi ha colpito la reazione che alcune persone che conosco e con cui lavoro hanno avuto. In particolare un paziente mi ha detto «ho visto quella cosa che ha condiviso e, scusi se glielo dico, ma mi sembra proprio una cazzata! Se bastasse fare quelle cose lì per essere felici lo saremmo tutti e lei sarebbe disoccupato». Non è stata l’unica persona che ha avuto questa reazione e anche qualche collega ha sottolineato la banalità di quelle azioni raccolte in un’immagine.

La verità, invece, è nascosta nell’equivoco generato dai termini semplice e facile. Molte persone considerano sinonimi due parole che hanno due significati diversi; questo non per ignoranza ma perchè, nella realtà delle cose, i due aggettivi spesso si associano alla stessa parola. Spesso (come vedremo non sempre) i problemi semplici sono facili da risolvere e i traguardi semplici sono facili da raggiungere.

def semplice e facile

Sono andato a consultare il vocabolario, il mitico Devoto-Oli cartaceo, e ho trovato queste definizioni (incorniciate in giallo quelle pertinenti): semplice rimanda all’immediatezza, all’essenzialità e all’unitarietà mentre facile rimanda alla “poca fatica” intesa come attributo. Spesso situazioni immediate da comprendere ed essenziali richiedono poca fatica per essere affrontate, in questo caso è giusto parlare di qualcosa che è contemporaneamente semplice e facile. Ma quante volte, in realtà, avete pensato cose come «che cavolata, ci riuscirebbe chiunque» e alla prova dei fatti, invece, avete scoperto provandoci quanto era difficile. A volte succede proprio il contrario, una cosa molto semplice, che a tanti risulta anche facile, può sembrare a qualcuno molto difficile come, ad esempio, nuotare. Come avevo anticipato la questione non è banale come sembra e gli attributi semplice e facile si possono combinare in più maniere.

Ma torniamo all’esempio iniziale e all’obiezione del paziente che aveva un grosso problema d’ansia e non si sarebbe mai descritto come persona felice; per lui leggere delle azioni tanto semplici e facili stridevano con la sua condizione di persona infelice. Non era accettabile che ciò per cui lui stava facendo un duro lavoro da solo e con l’aiuto del terapeuta fosse così “banalizzato” e descritto come a portata di mano.

idea Molti di voi avranno già capito dove voglio andare a parare: le regole per essere felici possono essere molto semplici ma non per questo facili da rispettare. La variabile che interviene creando distanza tra semplice e facile è il tempo. Torniamo all’infografica sulle regole della felicità e prendiamo ad esempio “MANGIA SANO E VARIEGATO”. È una cosa semplice ed è relativamente facile da fare basta prendere cibo di qualità ed evitare schifezze ma con quanta costanza riusciamo a farlo? Penate che sia una regola difficile? Va bene, la dieta è un argomento tabù ed è complicato per tanti. Prendiamo allora una cosa ancora più semplice “SORRIDI”; provate a sorridere sempre anche quando siete pensierosi o una persona vi sta antipatica, vi accorgerete di quanto sia faticoso applicarsi in una cosa così semplice. Ecco perchè in fin dei conti il mio paziente aveva torto e ragione nello stesso tempo. Torto perchè non era affatto facile seguire le regole della felicità, e questo spiega perchè è normale aver bisogno di aiuto nel seguire alcune regole e anche che un bravo psicoterapeuta può fare molta fatica nell’aiutare ad ottenere cambiamenti nelle cose più semplici. Aveva anche un po’ di ragione sostenendo che se tutti seguissero le regole sarebbero felici e io sarei disoccupato ma purtroppo è molto improbabile che ciò avvenga.

La verità è che siamo umani! Questo implica avere numerose fragilità che rende impossibile seguire le regole della felicità sempre e in ogni circostanza. Ma se non siamo in grado di seguire le regole della felicità in quanto umani siamo destinati ad essere infelici? La risposta semplice e non facile è che se ci sforziamo di comprendere quali siano le regole della felicità veramente importanti per noi e ci impegnamo nel seguirle il più possibile ci accorgeremo molto più spesso di essere felici.

 Seneca felicità

Commenta direttamente da Facebook!
Condividi questo articolo!
Share

Write a Comment