Categoria: Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)

Evitamento

Evitare o non evitare?

Ti capita di cercare ad ogni costo di evitare alcune situazioni sgradevoli? Sono sicuro di sì! Io ad esempio evito lo shopping perché non provo nessun gusto ad indugiare in un negozio osservando vestiti che non mi servono e so già che non comprerò e penso che tutti voi abbiate tanti esempi di situazioni che, potendo scegliere, eviterete di vivere.

L’evitamento di cui voglio parlare in questo articolo è “parente” di questi comuni evitamenti ma molto più subdolo e pericoloso perché entra nei meccanismi della genesi e del mantenimento di molti disturbi d’ansia. Questo ruolo centrale nell’ansia, inoltre, trova non solo una convergenza univoca negli approcci di matrice cognitivo-comportamentale ma anche una condivisione di molti clinici di altri approcci.

Read more

Chi ha paura della paura?

Vi siete mai accorti che il vostro corpo vi “avvisa” quando c’è un pericolo? Avete presente la vertigine che provate affacciandovi nel vuoto su di un ponte o un parapetto? L’inquietudine che vi prende quando improvvisamente vi ritrovate al buio? Sono utili meccanismi adattivi frutto del risultato della nostra evoluzione. Alcune volte però non siamo in grado di collegare quelle sensazioni ad alcuna minaccia imminente e sono quelle stesse sensazioni che ci spaventano. Questo fenomeno è alla base della genesi ma soprattutto del mantenimento di molti disturbi d’ansia e la ricerca clinica l’ha definito Anxiety Sensitivity. 
Read more

Il Blog Cammino Calmo

Negli articoli racconto di come si può intervenire nei disturbi d’ansia e nei disturbi in cui l’ansia gioca comunque un ruolo importante nel malessere della pPsicoterapiaersona.

Ma il blog non vuole trattare soltanto argomenti clinici. Iniziamo con il ricordare che l’ANSIA, non è una malattia. L’ansia è un emozione come tutte le altre e se assume un ruolo negativo nella nostra vita abbiamo il diritto e la possibilità di modificare le cose. Read more

3 demoni che irrigidiscono la nostra mente: le doverizzazioni di base.

Il riuscitissimo personaggio di Furio nel film “Bianco, Rosso e Verdone” ci presenta in maniera molto realistica tutte le piccole ossessioni che alcune persone provano. Non avete un amico che si vanta di quanto riesce a stipare le valige nel bagagliaio? Per lui fare entrare tutto nella giusta maniera è una sorta di dovere; non c’è nulla di male in questo e l’essere un bravo “stipatore” di bagagli ha numerosi vantaggi rispetto a noi cronici disordinati. Il problema, come spiego spesso in altri articoli, è quando questi doveri diventano rigidi e la nostra mente lascia loro sempre più spazio alimentando l’ansia e altre emozioni negative. Read more

Ansia da maturità? Istruzioni per l’uso.

Una giornalista del quotidiano l’Adige mi ha fatto alcune domande su come gestire l’ansia dovuta all’imminente esame di maturità. Ecco il testo integrale.

«Maturità, accettare l’ansia e non cambiare le abitudini»

articolo adigeIl docenti consigliano di rimanere tranquilli e fiduciosi, perché chi ha studiato durante l’anno non ha nulla da temere. Facile a dirsi: il periodo della maturità non fa rima con serenità, come possono testimoniare i quasi quattromila studenti trentini che stanno vivendo sulla loro pelle l’ansia dell’esame. Altre «dritte» arrivano dagli esperti, dal ricercatore che invita a bere molta acqua per non stressare il cervello al nutrizionista che vieta di mangiare mentre si studia. Sul web si sprecano i decaloghi con le regole per essere vincenti alla maturità. Alla fine, però, l’agitazione mista ad angoscia rimane. Che fare? «Ricette» valide per tutti non ce ne sono, sostiene il dottor Carlo Dalmonego , psicologo e psicoterapeuta specializzato in terapia cognitivo-comportamentale e disturbi d’ansia, che innanzitutto vuole rassicurare tutti: provare ansia per l’esame è assolutamente normale. Read more